Il Castello di Ivrea ha una storia molto importante che pochi conoscono perché non viene mai raccontata. Gli storici del tempo erano troppo occupati dalle guerre per occuparsi della nascita di un piccolo principe.
Comunque la storia inizia con un matrimonio… Nel sedicesimo secolo II re Emanuele il Fortunato o il Grande del Portogallo, aveva dato in moglie una delle sue figlie, Isabella, a Carlo V, e I’altra, Beatrice, al duca di Savoia Carlo Il.
Nel 1522, proprio 500 anni fa, la coppia ebbe un bambino, Adriano, che nacque proprio qui, a Ivrea, il 19 novembre, verso le undici del mattino, ed era niente di meno che il Principe di Piemonte. Fu una grande felicità per il duca ed una grande gioia in tute le sue terre gli abitanti di questa zona. Sul libro dei decreti del municipio di Torino alla data del 20 novembre 1522 si legge:
Sono giunte delle notizie. l’illustrissima nostra signora Beatrice di Portogallo duchessa di Savoia ieri verso le 11 ha dato ella luce il suo primogenito nostro principe.
É stato ordinato che per Ire giorni consecutivi si faccia festa, e si accendano dei faIó per tre giorni sopra la torre del comune, e che le campane suonino a testa.
Il giorno del suo battesimo, il 14 dicembre 1522, il bambino fu battezzato col nome di Adriano Giovanni Amedeo. Il Papa Adriano VI fu suo padrino e vescovi, prelati e nobili presero parte ai ricevimenti.